Pedalare in Italia offre grandi vantaggi. Non solo scoprirai panorami e percorsi unici, ma potrai anche approfittare di una stagione ciclistica più lunga che in molte altre parti del mondo. Se i mesi di settembre e ottobre iniziano a smorzare i sogni della maggioranza dei ciclisti, le giornate italiane di fine stagione consentono invece di pianificare ancora grandi avventure in sella alla bici. Le temperature piacevoli del Belpaese sono un’occasione imperdibile per dare sfogo alla passione per la bici prima dell’arrivo della pausa invernale. Non ti resta quindi che scegliere la destinazione e prepararti ad andare all’attacco dei raggi di sole di fine stagione – ovviamente in sella alla tua bicicletta da corsa.
Liguria
Liguria significa Milano-Sanremo, quindi Cipressa e Poggio. Ma non solo. Oltre a pedalare sulle strade della “Classicissima di Primavera“, il territorio ligure offre la possibilità di scoprire un’infinità di percorsi che si snodano sulle colline dell’entroterra. Fra tutti gli itinerari adatti a chi predilige la bici da corsa, consigliamo il Giro di Testico: si parte dal mare di Alassio in scioltezza e si affronta poi la salita di Testico: 7 km al 4% di media con punte massime del 6%. Piacevoli saliscendi ti riporteranno sulla costa, in un tripudio di profumi e i colori tipici della macchia mediterranea ligure.
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Veneto
Il Veneto è terra di campioni e strade che hanno fatto la storia del ciclismo italiano. Qui la passione per lo sport è forte e lo percepirai in un colpo di pedale dopo l’altro. Le salite non mancano, anzi sono quasi inevitabili durante qualsiasi uscita in bici. Prepara gambe e polmoni: oltre a metterti alla prova su percorsi suggestivi come quello nell’Alta Lessinia, con la “Cronoscalata del Cannibale“ dedicata a Eddy Merckx (9,5 km con quasi 600 m di dislivello), qui potrai anche lanciarti alla conquista di vette alpine, fra tutte il monte Grappa.
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Toscana
Immagina un giro in bici da corsa, colline che sembrano dipinte e un tramonto di fine estate. Tutto questo potrebbe diventare realtà: basta mettere l’olio alla catena, preparare le valige e partire per la Toscana. Regione con una storia di grande ciclismo, la Toscana è rinomata per i suoi percorsi che si snodano su colline uniche al mondo. Fra i tanti itinerari indicati alla bicicletta da corsa consigliamo quello della Val d’Orcia, un riassunto di ciò che ti puoi aspettare da un’uscita in bici in Toscana: natura spettacolare, borghi antichi e tradizione enogastronomica d’eccellenza.
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Isola d’Elba
Isola d’Elba non significa solo mountain bike. Anche gli appassionati della bici da corsa troveranno qui un paradiso fatto di strade panoramiche, viste a strapiombo sul mare e profumi intensi. Il modo migliore per vivere l’isola in tutto il suo splendore è mettersi in sella e farne il giro completo, pedalando sempre in costa. L’itinerario è percorribile in entrambe le direzioni e consiste di 109 km di continui saliscendi intervallati da due salite brevi, ma non da sottovalutare: il Volterraio e il monte Tambone.
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Riviera Adriatica
Riviera Adriatica è sinonimo di grandi eventi e di grandi strade del ciclismo. Rinomate in tutto il mondo, le granfondo romagnole sono percorsi che ogni amante della bici da corsa dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Partendo da Rimini potrai ad esempio raggiungere il borgo medievale di Verucchio passando per Santarcangelo di Romagna, non prima però di metterti alla prova con una salita di circa 5 km con pendenza fino al 12%. Se ciò non basta, prosegui verso la Repubblica di San Marino: la salita al centro storico è un vero gran premio della montagna con muri che misurano oltre il 17% di pendenza. Le fatiche che verranno ripagate da tante viste mozzafiato e da tanto, tantissimo, cibo buono.
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Puglia
L’entroterra pugliese è una tavolozza di colori intervallati da stupendi paesini rurali e città d’arte incantevoli. Poi c’è la costa, con le spiagge bianche e il mare cristallino. La Puglia è in grado di lasciare ricordi indelebili, soprattutto se scegli di viverla in sella alla bici. Le giornate di fine estate ti faranno pensare a tutto meno che a mettere via la bicicletta – in più potrai goderti la tranquillità tipica della bassa stagione. Tra i percorsi consigliamo la litoranea Otranto – Leuca, con i suoi continui saliscendi a picco sul mare, oppure la Valle d’Itria, con arrivo previsto nella città dei trulli di Alberobello, patrimonio Unesco.
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Abruzzo
Oltre a essere casa del talento nascente del ciclismo italiano Giulio Ciccone, l’Abruzzo è una regione che offre infinite possibilità di sbizzarrirsi in sella alla bicicletta da corsa. Mare e montagne sono vicini, che in altre parole significa salite e viste mozzafiato. Partendo da Giulianova, ad esempio, potrai addentrarti nelle colline abruzzesi di Mosciano Sant’Angelo e Bellante e avere un assaggio della bellezza dell’entroterra abruzzese. L’itinerario è un continuo susseguirsi di saliscendi con partenza e arrivo al mare. Sei vuoi invece faticare un po’ di più ti consigliamo le colline attorno a Teramo.
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